Siamo un Team di appassionati e studiosi d’Intelligence del Novecento, di fatti poco chiariti in epoca di Guerra fredda e dei famosi “Segreti di Stato” che, nell’arco di tutta la Prima Repubblica, hanno suscitato non poco interesse nell’opinione pubblica e tra i mass-media. Ci occupiamo (alcuni per professione, altri per amor di patria) principalmente di far luce su un qualcosa che rimane tutt’oggi un campo decisamente “minato”. Il Ponte dei Frati Neri, luogo dove venne rivenuto il “Banchiere di Dio” (riportato nella home page) ne è la riprova più lampante!
Per quanto la magistratura ha tentato, con grande impegno e straordinario senso del dovere, di dare volti e nomi agli esecutori e soprattutto ai mandanti di molte delle “Stragi” impunite, ancora oggi, dopo settant’anni da Portella della Ginestra e cinquanta da Piazza Fontana i dubbi e le incertezze restano piuttosto marcati. Un alone di mistero avvolge tutto il periodo della “Strategia della Tensione” ove lunghe mani dei “Servizi” occidentali in contrapposizione con quelli del Blocco sovietico si sono spesso strette in accordi di dubbia moralità con “pezzi” del nostro stesso Stato e cellule impazzite delle nostre “ben amate” istituzioni. Fontana, “La Loggia” , Questura milanese, Italicus, Ustica, Bologna, Rapido 904, Firenze, Roma e una serie infinita di omicidi “illustri” che hanno lasciato un ambiguo “buco temporale” tra quel tragico periodo e i giorni nostri. Moro, Pasolini, Sindona, Calvi, Feltrinelli, Impastato, Calabresi…. per non parlare di tutti quei meravigliosi uomini della bellissima Sicilia che, nel corso della loro coraggiosissima carriera, hanno perso il diritto alla vita terrena…. ma non certo al divenire Eroi immortali nei nostri ricordi. Tratteremo questioni inerenti la Loggia massonica P2, l’Operazione segreta targata NATO di nome Gladio, e tutte quelle “anomalie” che per decenni hanno destato non solo interesse delle Corti giudicanti di mezzo Stivale o per le Commissioni bicamerali d’Inchiesta ma anche tra l’ignaro pubblico.
Non crediamo onestamente di fornire ulteriori e sensazionali verità rispetto alle versioni tradizionali e – soprattutto – alle sentenze dei tribunali, ma, essendo, per natura, "UOMINI DEL DUBBIO", tramite i nostri appunti, i nostri scritti, le interviste ed alcune approfondite ricerche tenteremo di proporre nuovi elementi storici e dar voce, con veemenza, a molti protagonisti di quell’epoca, il tutto per sollevare un dibattito sincero e costruttivo che, ci auguriamo, possa alimentare il desiderio di tener fresca e “ardita” la memoria…… per non dimenticare MAI!!!
Seguirci non costa nulla!
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.